sabato 14 dicembre 2013

Premio Conoceme + qualche idea natalizia!!

Ciao lettori delle Cronache!!
Dopo un lungo periodo di latitanza dal blog, ecco un nuovo post tutto per voi.
Innanzitutto ci tengo a ringraziare Claudina del blog Someone Who is Reading per aver assegnato alla mia piccola creatura il premio 

GRAZIE GRAZIE  e ancora GRAZIE!!!

Il secondo tema del post di oggi sono gli amati-odiati-temuti regali di Natale: non so voi, ma io sono una di quelle persone che quando c’è aria di Natale inizia a sudare freddo in previsione dell’immensa lista di persone a cui fare regali…
Quest’anno ho giocato d’anticipo e ho fatto acquisti mentre ero in giro per mari e lidi inesplorati, riuscendo a portare a casa una cospicua sporta di esotici regali raccattati nei posti più disparati, e sono fiera di proclamare al mondo che per la prima volta non mi ridurrò a comprare CANDELE dell’ultimo minuto!!

Per chi, invece, ancora non ha trovato il regalo giusto, perché non fare un salto in libreria???
Ecco qui qualche consiglio, divisi per categoria: 

  • Per i romanticoni:




Uno splendido disastro, di Jamie McGuire (Garzanti)

Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto.

PERCHE’???? Tutti ne parlano, tutti lo amano, c’è chi lo ha definito il moderno Love Story… Ci sarà un motivo, no?
  • Per una risata sotto l’albero:


Una posizione scomoda, di Francesco Muzzopappa (Fazi)

Fabio è un giovane sceneggiatore di talento diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Un ragazzo destinato a grandi cose, una promessa del cinema italiano. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, purtroppo l’unico modo che ha per sbarcare il lunario è scrivere copioni per il cinema a luci rosse, tacendo il suo lavoro ai genitori e agli amici che lo immaginano autore di teatro. Così, invece di veder realizzato Il Cielo di piombo, un’opera che nasconde da anni nel cassetto, a Fabio tocca scrivere sceneggiature come I ragazzi del culetto, A volte ritrombano e L’importanza di chiavarsi Ernesto, quest’ultimo candidato al Festival del Porno di Cannes dove Fabio sarà in lizza per il famoso Zizi d’or. Ma lì avrà inizio il disastro…

PERCHE’???? Il libro dell’esordiente Muzzopappa suscita risate a partire dalla presentazione e continua anche nell’estratto che potete leggere sul sito della casa editrice. E’ finito dritto nella mia reading list, e nella vostra?
  • Per un natale in giallo:


L’ipotesi del male, di Donato Carrisi (Longanesi)

«Hai mai desiderato scomparire?» C’è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un’ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Nessuno sa che fine fanno. E quasi tutti presto se ne dimenticano. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Anche perché la poliziotta ha i segni del buio sulla pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d’improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure?  Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l’armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all’oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un’ipotesi convincente, solida, razionale… Un’ipotesi del male. 

PERCHE’???? Carrisi è l’autore italiano di thriller più venduto al mondo… Dovrebbe bastare per prenderlo in considerazione.
  • Per i fantasiosi:


Il Trono di Spade, di George R.R. Martin (Mondadori)

In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei -sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".

PERCHE’???? Che domanda...... Per non parlare della nuova copertina finta-pelle di drago... STUPENDA!!
  • Per una lettura impegnata:


Io sono Malala, di Malala Yousafzai e Christina Lamb (Garzanti)

Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.

PERCHE’???? La storia della più giovane candidata di sempre al Premio Nobel della Pace. Ho detto tutto.

E voi, cosa regalerete per Natale?? O cosa sperate di trovare sotto l’albero??? Fatemi sapere!


Un bacio,
Danae

giovedì 28 novembre 2013

Il Seggio Vacante


"Sam e io siamo saliti sull'ambulanza.", scandì bene Miles. "Con Mary e il corpo."
Samantha notò come la seconda versione di Miles mettesse in risalto l'aspetto più commerciale della storia, per così dire. Non lo biasimò. La ricompensa per aver dovuto sopportare quell'esperienza orribile era il diritto di raccontarla agli altri.


TRAMA:

A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo.

RECENSIONE:
Per una che è cresciuta a pane e Harry Potter, che ha letto almeno 30 volte L’Ordine della Fenice e che ha un’ammirazione per J. K. Rowling che sfiora la devozione pura, Il Seggio Vacante è stato una “botta”.
Nonostante il libro sua uscito quasi un anno fa, mi sono convinta a leggerlo soltanto il mese scorso, dopo mesi e mesi lasciato a maturare nella libreria; non mi sembrava mai il momento giusto per iniziarlo, o almeno quella era la mia scusa preferita, perché in realtà avevo paura di rimanere mortalmente delusa dalla mia scrittrice preferita. Se poi ci mettiamo anche la miriade di recensioni che avevo letto su internet, da quelle entusiastiche che definivano il romanzo come “il capolavoro destinato a scuotere le coscienze degli inglesi” a quelle che lo definivano un pezzo di autentica spazzatura narrativa, ero sempre più confusa e sempre meno convinta ad aprire quella copertina rosso sgargiante e iniziare la lettura.

La verità è che se in copertina non ci fosse stato scritto a grandi caratteri il nome della cara J. K. non mi sarei avvicinata ad un libro come Il Seggio Vacante nemmeno sotto la minaccia di una pistola puntata alla tempia: il consigliere di un paesino muore all’improvviso ed è la scusa per svelare gli altarini degli inglesi di provincia? E chi se ne frega? Mi basta sfogliare un quotidiano per trovare ipocrisie, cinismo e pettegolezzi a volontà.
A fine lettura, però, posso affermare che – Rowling o non Rowling – Il Seggio Vacante è stato quasi sconvolgente, appassionante e scorrevole: lo stile della Rowling è stato spesso definito come semplice, scarno, privo di spessore, ma io lo trovo accattivante, accalappiante, o perlomeno lo è all’inizio, quando pagina dopo pagina non si vede l’ora di scoprire il marcio che si nasconde dietro la scintillante facciata della borghesia cittadina.

Il problema è che a metà libro inizi a chiederti: perché??? Il problema è che la Rowling ha messo forse troppa carne al fuoco, ha estremizzato all’ennesima potenza personaggi e linguaggio, rendendo la storia ad alcuni tratti inverosimile. Questo non vuol dire che la Rowling si sia inventata i segreti della società inglese che narra – è sufficiente non essere degli eremiti per sapere che esistono madri snaturate che non sanno prendersi cura dei figli, famiglie allo sfascio, padri violenti, episodi di bullismo fra ragazzini, droghe e auto-lesionismo… - ma tutto questo esasperato e concentrato in una cittadina di provincia risulta poco credibile; e ci si inizia a domandare se in quel di Pagford ci sia una persona normale, o se sia come il paese dove vive la Signora in Giallo che, dato l’inconcepibile tasso di criminalità, sembra il Bronx….

E’ un romanzo per adulti, il che va benissimo, ma a volte si intravede il rischio di aver frainteso e deciso che “per adulti” significa infilarci parolacce, sesso e tutte quello che c’è di più brutto nella nostra società priva di fondamenti morali.
Il salvataggio arriva dall’intera comunità di Pagford perché la forza del romanzo sta nella ventina di personaggi che impariamo a conoscere e che seguiamo come osservatori dietro una cinepresa: sono tutti irrimediabilmente (e credo anche volutamente) delle caricature, ma nonostante questo l’autrice riesce a renderli reali, a farli sentire vicino al lettore: ed ecco che si distinguono i tratti  di zia Petunia nelle “Desperate Housewives” di provincia, la famiglia tetra e violenta del professor Piton, l’ipocrisia dei Malfoy…

PRO: La cara J.K. è riuscita anche questa volta a tenermi incollata alla pagina soprattutto grazie ai suoi burattini, alla gente che descrive così bene.

CONTRO: Eccessivo in molti sensi; così tanto che a volte sfocia nell’irreale quando vorrebbe essere la fotografia oggettiva dei nostri tempi. Purtroppo quando si arriva all’ultima pagina resta un po’ l’amaro in bocca, forse perché molte sotto-trame non vengono realmente terminate, restano così e… basta. Magari anche la trama è un po’ vacante, non solo il seggio!

VOTO:

Anche per la coraggiosa e audace scelta di dare un taglio così netto con Harry Potter.

"Il Seggio Vacante" (The casual Vacancy) è scritto da J.K. Rowling e pubblicato in Italia da Salani.

mercoledì 27 novembre 2013

Cronaca di un premio: LIEBSTER AWARD


Cari amici lettori, proprio oggi ho scoperto che Francy del blog Never Say Book mi ha fatto un regalo immensamente grato, dedicando alle Cronache il premio LIEBSTER AWARD.
Avevo già visto in giro per blog il logo Liebster, ma mai e poi mai avrei pensato di poterlo ricevere con il mio piccolo e sconclusionato blog, quindi potete immaginare la mia gioia e il salto che ho fatto sulla sedia!!
Ora che mi sono riaccomodata e ripresa, passiamo alle cose importanti, ovvero nel succo di questo premio:

PUNTO 1: ringraziare il blogger che ti ha nominato:
GRAZIE INFINITE Francy per l’onore che mi hai fatto premiando la mia “creatura”!!!  Il Natale è arrivato in anticipo con questo regalo inaspettato! :D

PUNTO 2: rispondere alle domande poste dal blogger premiatore:

Ah ah, questa è la parte che piace al mio ego esibizionista, quindi partiamo subito:
  • Attore/attrice preferito/a:
La mia attrice preferita è Natalie Portman, sempre bravissima e toccante in ogni interpretazione. E amo incondizionatamente Harrison Ford, fin da quando da bambina ero capace di guardare Indiana Jones ogni santo giorno fino a consumare la videocassetta (cielo, sembro così vecchia a parlare di VHS…!!!) e sognavo di fare l’archeologa per avere una frusta e il suo cappello. E lo so che adesso ha 70 anni e gli cade la faccia, ma all’epoca Harrison era un gran figo e ciò non guasta… :P
  • Preferisci leggere o scrivere?
Mmmmm, direi che preferisco scrivere, ma a volte, quando non ti vengono le parole o non riesci a tradurre in parole quello che hai in testa, diventa talmente difficile che cerco rifugio nella lettura e non tocco una penna per settimane.
  • Harry Potter, Twilight o Hunger Games?
Assolutamente Harry Potter!!!!!
Hunger Games è una lettura in progress, mentre Twilight (e qui scatenerò la vendetta di mezzo web) proprio non mi piace!
  • Quando hai aperto il blog?
Il blog ha già compiuto il primo travagliato compleanno: le Cronache sono nate il 04 novembre 2012!
  • La tua canzone italiana preferita (titolo e autore)
Così Celeste di Zucchero
  • Quanti libri leggi in un mese?
All’incirca 4
  • Il tuo cantante italiano preferito
Non ascolto molta musica italiana, ma mi piace molto la voce graffiante di Zucchero
  • Mare o montagna?
Mare d’estate e montagna d’inverno!
Mah, a dire la verità ogni posto ha il suo fascino, l'importante è viaggiare!
  • Definizione di "Migliore amica/o"
Le persona che c’è sempre, anche quando non sai di averne bisogno
  • Leggi in lingua? Se sì, che libro ci consigli?
Sì, e consiglio a tutti di farlo (o provarci), nonostante il primo impatto possa sembrare difficile. L’ultimo libro che ho letto in lingua è stato il secondo volume di A Song of Ice and Fire di George R.R. Martin, e consiglio aglio amanti della saga di leggerla in inglese perché merita.
  • Colore preferito
Azzurro (ma anche giallo, verde….. ah troppi!!)

PUNTO 3: dire altre 11 cose su di te:
Mmmm, da dove inizio??
  1. Probabilmente sono l’unica ventitreenne che odia (e ha sempre odiato) andare in discoteca
  2. Amo recitare e ho fatto parte di una compagnia teatrale, ma con rammarico ho dovuto smettere perché l’agenda si era fatta troppo fitta
  3. Non credo nelle relazioni a distanza, eppure ho un sacco di amici che vivono dall’altra parte del mondo…
  4. Ho una paura allucinante di vespe, calabroni e simili
  5. Sono convinta di saper cantare quando in realtà sono stonatissima
  6. Odio i parrucchieri: puoi mostrare tutte le foto che vuoi e fare tutte le precisazioni del caso, tanto i capelli te li tagliano sempre come va a loro!
  7. Sono una frana in cucina, ma forse è anche colpa del mio scarso impegno
  8. Odio la gente ipocrita
  9. Sono forse l’unica persona al mondo che compra ancora le cartoline (poi non le spedisco...)
  10. Credo nell’esistenza degli alieni
  11. Per favore, non prendetemi per pazza dopo la numero 10!

PUNTO 4: formula 11 domande per chi viene premiato da te:
  1. Film tratti dai libri: a favore o contro?
  2. Libri di carta o e-book?
  3. Scegli mai un libro in base alla copertina?
  4. Qual è il libro peggiore che ti sia mai capitato in mano, che non sei mai riuscito a finire e hai gettato da parte con aria di disgusto?
  5. Perché hai deciso di aprire il blog?
  6. Quando tempo dedichi al tuo blog?
  7. Qual è la pietanza più strana che ti sia mai accaduto di mangiare?
  8. Il libro perfetto da mettere in borsa per un viaggio?
  9. Preferisci una lettura con sottofondo musicale o il silenzio assoluto?
  10. Il posto più strano dove ti sia mai capitato di leggere?
  11. Serie tv preferita

PUNTO 5: premiare 11 blog con meno di 200 iscritti:

Ecco qua, e ora vado a comunicare la novella alle blogger qui sopra!!! :D
A presto!

lunedì 25 novembre 2013

Nuove uscite: Dicembre 2013


Ciao lettori delle Cronache!!

Siccome Dicembre è alle porte e il Natale è nell'aria, diamo un'occhiata ai libri in uscita il mese prossimo: magari si può trovare anche una bella idea per un qualche regalo, chissà??
E soprattutto, vogliamo parlare di quanto è facile impacchettare un libro rispetto ad una candela bitorzoluta dalla forma assurda???? (Dai, ammettetelo anche voi che quando non sapete cosa regalare, l'idea della candela molto stylish e abbastanza useless fa sempre capolino...)
Ma bando alle ciance, questo non è un post dedicato alle candele.....
adesso che ci penso, però......
torniamo alle cose serie:
ecco per voi i libri in uscita il prossimo mese:

L'ombra del sicomoro, John Grisham (3/12)
La voce degli uomini freddi, Mauro Corona (3/12)
Il gioco tra di noi, Lisa René Jones (3/12)
Nymphs, Sari Luthanen & Miikko Oikkonen (3/12)
Il gioco di Ripper, Isabelle Allende (4/12)
Losing it -  Credevo che il cielo fosse azzurro, Cora Carmack (12/12)
Una promessa nella notte, Alexandra Harvey
Piacere estremo, Georgia Cates

Qualche titolo interessante, non c'è che dire, ma ad una prima occhiata sembrerebbe una lista un pò scarna. Che dire, se ci fossero novità vi terrò aggiornati!
E voi cosa leggerete a lume di candela????
(Ok, basta, la smetto di parlare di candele....)
:)

venerdì 22 novembre 2013

A volte ritornano..... & #SAVETHEDAY

Signori e Signore,
Ladies and Gentlemen,
Mesdames et Messieurs,
ebbene sì: SONO ANCORA VIVA!
Chiedo umilmente venia per non aver scritto nemmeno una misera riga negli ultimi cinque mesi, ma sono stata totalmente assorbita dall'esperienza forse più folle (sicuramente più difficile) di tutta la mia vita, ovvero il primo imbarco come Guest Services Operator a bordo di Costa Deliziosa.
Voglio tranquillizzare tutti coloro che si stessero chiedendo cosa cavolo è un Guest Services Operator (tranquilli, prima di iniziare me lo chiedevo anch'io...), che non si tratta assolutamente di qualcosa di strano, ma di una professione perfettamente normale, a parte il fatto che si svolge in nave!! :P
Prometto  che scriverò post e post sui miei quattro mesi e mezzo di vagabondaggio per i sette mari (veramente solo 2 o 3, ma ci accontentiamo!), ma nel frattempo lasciatemi dedicare questo post di ritorno ad una notizia che mi sta moooooolto a cuore:
-1
Ebbene sì, dopo mesi e mesi di trepidante attesa domani si celebrano i primi 50 anni di una delle serie televisive più belle di sempre (ok, sono di parte, ma ci sarà un motivo per cui sono arrivati a 50 ANNI, non vi pare????), con un episodio ultra speciale "The Day of the Doctor", trasmesso contemporaneamente in 75 paesi di tutto il mondo.
Nella spasmodica attesa di poter veder sullo schermo due super cool Dottori in una botta sola (David Tennant e Matt Smith), potete perdere anche voi la testa con il bellissimo Doodle che Google dedica al 50esimo di Doctor Who (per ora disponibile solo su Google New Zealand, dove è già scattata la mezzanotte).


Buon divertimento e buon compleanno dottore!!

venerdì 5 luglio 2013

Concorso letterario Giunti Shift

Ciao lettori delle Cronache!
Voglio segnalare a tutti gli aspiranti scrittori un’occasione da non perdere: l’interessante concorso letterario organizzato dalla C.E. Giunti, Giunti Shift.


Ecco la presentazione del corso:
“Shift è la freccia bianca rivolta verso l'alto della nostra tastiera, quella della lettera maiuscola.
E la prima riga di ogni storia comincia sempre con una lettera maiuscola.
Hai tra i 16 e i 25 anni e scrivi per divertimento, per passione, perché ami raccontare storie?
Giunti Editore ti dà la possibilità di vedere pubblicato il tuo libro.” 

Il regolamento (che trovate qui) è molto semplice:
innanzitutto i partecipanti – giovani tra i 16 e i 25 anni – devono scegliere tra due categorie di storie:
  • FICTION
Narrazione di eventi immaginari, romanzati e puramente inventati
Tema: una storia d’amore con protagonisti d’età 16-25 anni
Genere: romantico
Sottogenere: qualsiasi (urban, fantasy, realistico, ecc)
  • NON-FICTION
Narrazione di fatti realmente accaduti, legati alla vita vissuta e scritti sotto forma di testimonianza, diario, resoconto.
Tema: problematiche giovanili, conflitti generazionali, disagi di varia natura, con ambientazione nell’Italia contemporanea e protagonisti di età 16-25 anni

Che la vostra storia sia fiction o non-fiction, il testo deve avere le seguenti caratteristiche:
  • minimo 300.000 battute (spazi inclusi) – massimo 700.000 battute (spazi inclusi), scritte in Times New Roman, corpo 14, con interlinea 1,5.
  • L’opera deve essere inedita, ovvero non deve mai essere stata pubblicata o auto-pubblicata in forma cartacea e/o e-book.
  • La storia non può partecipare a nessun altro concorso letterario durante lo svolgimento del concorso Giunti Shift.


COME PARTECIPARE?
Partecipare è facile e gratuito: basta iscriversi al sito dedicato al concorso scegliendo un nickname, caricare sul sito la storia (scegliendo tra categoria Fiction e Non-Fiction) nonché un riassunto della trama di 300 parole al massimo.
Di ogni storia verranno pubblicati sul sito il titolo, il riassunto e le prime 50 pagine; tutti gli iscritti al concorso potranno votare dal 2/09/2013 al 1/11; i 20 testi più votati saranno giudicati dalla Casa Editrice che entro l’ 1/01/2014 renderà noti i nomi dei vincitori che vedranno la loro opera pubblicata in cartaceo o come e-book.
N.B.: la data di scadenza per la consegna dei manoscritti è stata posticipata al 1 settembre 2013, ma affrettatevi: le iscrizioni infatti sono a numero chiuso, 200 partecipanti per la categoria Fiction e 100 per Non-Fiction.

Quindi, cosa ve ne pare?? A me sembra un’occasione veramente allettante, non fosse per il semplice problema che il mio romanzo sfora “leggermente” il numero delle battute: solo 1.056.700 e più!!! In più non sono nemmeno sicura di rispondere al requisito del tema: certo, una storia d’amore c’è, ma non è certo il motore centrale del romanzo…
Perciò se voglio partecipare mi trovo costretta a fare qualche doloroso e consistente taglio e sperare di non essere scartata perché fuori tema!

Avete dei consigli??? Qualcuno ha deciso di partecipare o ci sta facendo un pensierino? Fatemi sapere e in bocca al lupo!

giovedì 4 luglio 2013

Quando le Poste ci vengono in aiuto

Hola amigos!
Oggi voglio parlarvi di un servizio molto utile, per noi aspiranti scrittori e non, fornito dalle Poste Italiane, che non tutti conoscono: il piego di libri.
Come avete notato dal mio post di qualche settimana fa sull’invio di manoscritti, alcune case editrici prediligono un testo informatico (Pdf, word, ecc), mentre altre sono ancora legate alla cara vecchia carta stampata. Per non andare in bancarotta con l’invio di un tomo di oltre 400 pagine (ne so qualcosa :D) vi consiglio di usufruire del piego di libri, che ha una tariffa molto vantaggiosa:

Tariffe per privati
Ordinario fino a 2 kg     1,2787 euro
Ordinario con diritto di raccomandazione   + 2,35 euro (3,63 arrotondato)
Ordinario da 2 kg a 5 kg     3,9530 euro
Ordinario con diritto di raccomandazione  + 2,35 euro (6,30 arrotondato)

Vengono anche offerti alcuni servizi accessori, come:
Avviso di ricevimento + 0,70 euro
Restituzione al mittente degli invii non recapitati - 0,21 euro per invii di peso non superiore 500 grammi - 0,36 euro per invii di peso superiore a 500 grammi
Contrassegno (in aggiunta al diritto di raccomandazione - 2,35 euro):
                - per pagamenti effettuati su conto corrente postale: 2,07 euro
                - per pagamenti effettuati a mezzo vaglia: 0,77 euro

Ci sono alcune regole da seguire:
  • Il peso massimo non deve superare i 5 kg.
  • Le dimensioni devono rispettare questi standard:

-          Se di forma rettangolare: minime 9x14 cm; massime 45x45x5 cm
-          Se di forma cilindrica: minime 10 cm lunghezza x 3,5 cm diametro; massime 75 cm x 10cm
  • Il pacco deve recare la dicitura PIEGO DI LIBRI (ad esempio si può scrivere nell’angolo in alto a sinistra)
  • Un lato deve essere facilmente apribile, con la dicitura “lato apribile per verifica postale” (nelle buste che comprate in cartoleria, la dicitura è già stampata; il pacco può essere chiuso e protetto da nastro adesivo da imballaggio, ma un lato deve essere solo incollato per rendere possibile la verifica)


Queste sono le regole principali; per ulteriori dubbi vi lascio il link del servizio sul sito delle Poste Italiane dove è spiegato tutto nei minimi dettagli.
Su internet ho letto spesso di alcune discussioni nate con gli impiegati delle Poste che non conoscono questo servizio e che quindi lo negano; io non ho avuto questo tipo di problema, ma vi ricordo che la spedizione di un piego di libri è un vostro diritto, non essendo un servizio rivolto esclusivamente alle Case Editrici come pensano alcuni.
Vi consiglio inoltre di impacchettare con cura i vostri libri o manoscritti perché, come l’impiegata delle poste mi ha sarcasticamente raccontato no appena ha notato la preoccupazione con la quale mi accingevo a spedire, i pacchi vengono sballottolati e potrebbe perdersi il contenuto.
Detto questo, fingers crossed per il mio pacco!

E voi avete mai spedito un manoscritto con queste modalità?? Conoscevate il servizio? Fatemi sapere la vostra esperienza!
Baci,
Danae

mercoledì 3 luglio 2013

Il Trono di Ghiaccio


Drizzò le spalle. Drizzò la schiena.
"Il mio nome è Celaena Sardothien - bisbigliò - e non avrò paura."

Dopo aver letto recensioni entusiastiche riguardo questo romanzo che mescola una protagonista alla Katniss Everdeen di Hunger Games con il ritmo incalzante di Assassin’s Creed, mi frullava in testa già da un bel po’ di tempo di leggerlo, ma, come forse sapete, la mia reading list è lunga chilometri… Poi ho letto la presentazione dell’autrice, Sarah J. Maas, che inserisce fra le sue passioni gli smalti sgargianti e Han Solo: ho preso immediatamente in mano il libro e non l’ho più lasciato…

HOW TO READ IT:
Il Trono di Ghiaccio è il primo volume della serie fantasy “Throne of Glass” che ha riscosso molti apprezzamenti. La storia della pubblicazione di questo romanzo è quella di un clamoroso e meritatissimo successo dal self-publishing sul sito Fiction Press alla versione cartacea a furor di lettori.
Prima di avventurarvi in questo romanzo, però, vi consiglio la lettura dei quattro prequel che sono stati distribuiti gratuitamente come e-book (li trovate per esempio su Amazon):
  • L’Assassina e il Signore dei Pirati
  • L’Assassina e il Deserto
  • L’Assassina e il Male
  • L’Assassina e l’Impero

Vi consiglio di leggerli perché, oltre ad essere molto belli, sono anche necessari per comprendere pienamente la trama del romanzo e i suoi retroscena; sono anche un ottimo mezzo per addentrarci nel monto fantastico di Erilea e per conoscere veramente l’Assassina, protagonista della storia, che si è evoluta in un personaggio ben sfaccettato attraverso i quattro racconti.
Ma ora passiamo alla…

TRAMA:
Il romanzo comincia esattamente un anno dopo la fine dell’ultimo racconto, un anno che Celaena Sardothien – assassina del regno di Adarlan – ha trascorso come schiava nelle miniere di sale di Endovier, un luogo terribile di torture e lavori forzati da cui nessuno esce vivo.
Celaena, però, ne viene liberata dal principe ereditario in persona, che le propone un accordo a cui lei non può rifiutare: la libertà in cambio di quattro anni di servizio come paladina del re, sicario del temuto re di Aderlan, regno della fittizia Erilea. Per diventarlo, però, Celaena dovrà partecipare ad una gare in cui affronterà gli altri 23 pretendenti al ruolo.
Mentre i partecipanti alla gara iniziano a morire misteriosamente, Celaena si trova ad affrontare prove pericolose, intrighi di corte, i fantasmi del suo passato, e l’amore del principe ereditario Dorian e del capitano della Guardia Real Chaol Westfall.

RECENSIONE:
Bello, bello, bello.

Siccome vorrei scrivere una recensione più lunga di tre parole vi elenco cinque motivi per cui dovreste leggere il romanzo:
  1. Celaena Sardothien: quello della protagonista è uno dei personaggi più belli che mi sia capitato di leggere ultimamente: orfana a 8 anni, la bambina è stata presa sotto protezione dal capo degli assassini Arobynn Hamel che l’ha addestrata fino a farla diventare la più grande assassina di tutti i tempi. Ma lei non è solo un sicario spietato: è una diciottenne arrogante, vanitosa, bella, che non disdegna la lettura di un bel romanzo o una giornata di sano shopping. E non è crudele: il fatto che sia diventata quello che è per necessità, non significa che non abbia un cuore e che non sia in grado di amare. Fondamentali per apprezzare appieno il personaggio sono i quattro racconti prequel, che mostrano l’evoluzione di Celaena da vanitosa e arrogante ad un personaggio complesso e sfaccettato: Celaena sa di essere la migliore – e non ha nessun problema a farlo presente agli altri – ma è anche una ragazza fragile e vulnerabile = una strafiga con le palle e l’anima. 
  2. I personaggi: oltre all’Assassina – che come avrete intuito è un grandissimo personaggio – anche gli altri “di contorno” non sfigurano, in particolare i due pretendenti al cuore della ragazza, il principe Dorian – che non è solo un bel principino superficiale – il serio capitano Westfall: personalmente ho apprezzato di più Chaol che parte diffidente nei confronti di Celaena, per scoprire di ammirarla e di avere in comune con lei più del previsto. Senza dimenticarsi dei personaggi dei prequel, in primis Arobynn e Sam (***SUPER-SPOILER dei prequel : la scena in cui l’assassina veglia il corpo di Sam è un delle più tristi e belle di sempre****). 
  3. Il triangolo no: se temete un insostenibile triangolo amoroso alla Twilight, tranquillizzatevi: non è niente di tutto ciò. Ok al romanticismo che aiuta ad “ammorbidire” la storia, ma fortunatamente il triangolo è appena accennato, una cosa più “immaginaria” che realmente accaduta.
  4. Che storia!! Il mondo creato dall’autrice è affascinante ed originale, e mi è molto piaciuto il fatto che la storia di Erilea ci venga narrata pian piano, attraverso piccoli riferimenti che ci invogliano a saperne sempre più. Il ritmo è incalzante e non ci sono mai momenti di noia; la trama è in perfetto equilibrio fra azione, romanticismo e ironia.
  5. E per finire: Sarh J. Mass adora Han Solo (e come darle torto???). Questo motivo dovrebbe bastare per prenderla in considerazione…


PERFETTO MA NON TROPPO:
Ok, ammetto che sono riuscita a trovare un piccolo difetto (almeno per me): spesso ho avuto l’impressione di una certa “distanza” fra i prequel e il romanzo. Non fraintendetemi: i primi sono indispensabile al secondo, ma avrei preferito che alcune rivelazioni dei quattro racconti venissero riprese e spiegate nel Trono di Ghiaccio (***SPOILER: vedi il tradimento di Arobynn, che viene ricordato un paio di volte, ma a cui non c’è seguito***).
Probabilmente, però, tutto sarà spiegato nei prossimi capitoli, quindi non ci resta che aspettare CON ANSIA la pubblicazione dei prossimi romanzi!!!

VOTO:
"Il Trono di Ghiaccio" (Throne of Glass) è scritto da Sarah J. Maas e pubblicato in Italia da Mondadori.

lunedì 1 luglio 2013

Nuove uscite: Luglio 2013


Ciao a tutti!

Ecco il primo appuntamento con la nuova rubrica “Uscite Mensili”! 
Il titolo spiega già tutto: ogni mese mi impegno a segnalarvi le uscite dei romanzi più interessanti. Quando possibile, vi segnalo anche la data esatta di uscita.
Ecco a voi le novità di luglio:

La donna è un’isola, Audur Ava Olafsdottir (Eiunaudi) 2/07
The Vincent Brothers, Abbi Glines (Mondadori) 2/07
La casa tonda, Louise Erdrich (Feltrinelli) 3/07
Regalami una favola, Hester Browne (Garzanti) 4/07
L’ordine della croce, Virginia De Winter (Fazi) 4/07
Ricatto, James Ellroy (Einaudi) 9/07
La risposta è nelle stelle, Nicholas Sparks (Frassinelli) 9/07
Reached – L’arrivo, Ally Condie (Fazi) 11/07
Gabriel’s Rapture – Redenzione e tormento, Sylvain Reynard (Nord) 11/07
Fever - Febbre, Maya Banks (Mondadori) 16/07
Il trono di fuoco – The Kane Chronicles, Rick Riordan (Mondadori) 16/07
Shadowhunters – Le Origini. La principessa, Cassandra Clare (Mondadori) 23/07
La vendetta del numero nove, Pittacus Lore (Nord)
L’isola dei monaci senza nome, Marcello Simoni (Newton Compton)
La traduttrice, Rabih Alameddine (Bompiani)
Le brave ragazze sognano l’abito bianco (ma indossano la giarrettiera), Victoria Dahl (Harlequin Mondadori)
La principessa guerriero, Tamora Pierce (Fanucci)
Apocalisse Z. L’ira dei giusti, Manel Loureiro (Nord)
L’eco del destino, Elizabeth Miles (Nord)
Skinwalker, Faith Hunter (Fanucci)
Finché non sei arrivato tu, Kristan Higgins (Harlequin Mondadori)
L’ultima verità, Karen Marie Moning (Leggereditore)
Dark Warrior, Kresley Cole (Leggereditore)
Io ti voglio, Irene Cao (Rizzoli)
Il rituale dei bambini perduti, Jean Zimmerman (Piemme)

I mesi estivi promettono sempre tante novità per tutti i gusti.
Ecco che la mia lista di libri da leggere si allunga a dismisura.... :P
Voi cosa leggerete sotto l'ombrellone?
A presto!

venerdì 28 giugno 2013

"Game of Thrones" Official Soundtrack

Due cose che non sapete di me:
  1. Non ho ancora scritto un post a riguardo, ma essendo una grande fan della saga in questione non posso far altro che consigliarvi di leggere i romanzi di George R.R. Martin del ciclo A Song of Ice and Fire o di guardare il bellissimo telefilm prodotto dalla HBO che è stato tratto dai primi due volumi e mezzo
  2. Sono ossessionata dalle colonne sonore. Nel senso che, di solito, per chi guarda un film la colonna sonora è un po’ un sottofondo; io, invece, ci presto quasi tanta attenzione quanta ai dialoghi, perché di questo si tratta, un linguaggio un po’ diverso che trasmette ulteriori significati. Non che io capisca granché di musica o sia una grande esperta, semplicemente è una cosa che mi affascina molto e che mi spinge ad avere nella mia libreria di iTunes più colonne sonore che altro.

E qui arriviamo al motivo di questo post: oggi vi parlo di una delle mie colonne preferite, ovvero (non è difficile intuirlo) quella della serie televisiva Game of Thrones, composta da Ramin Djawadi.
Djawadi, nato in Germania da madre tedesca e padre iraniano, è noto anche per le colonne sonore di Iron Man e delle serie Prison Break e Person of Interest. Per Game of Thrones ha creato una colonna sonora di grande impatto ed ormai entrata nella leggenda, grazie all’indimenticabile Main Title che ha dato origine ad una serie infinita di cover su YouTube.
Siccome parlare (o scrivere) di musica è abbastanza inutile, passiamo all’ascolto: per ogni stagione ho scelto il mio brano preferito, in una sorta di viaggio musicale attraverso le tre serie finora prodotte.

Season One:
Finale

Season Two:
The Throne is Mine

Season Three:
La colonna sonora della terza stagione è stata rilasciata in versione digitale il 4 giugno (quindi potete acquistarla da iTunes o altri stores online); il cd sarà distribuito a luglio.
A Lannister Always Pays His Debts

VOTO: un meritato

martedì 25 giugno 2013

Concorso Mondadori Chrysalide

Chrysalide, la collana Mondadori dedicata a fantasy, urban fantasy, fantascienza, paranormal romance e romanzi realistici, ha indetto un concorso rivolto a scrittori esordienti ed emergenti. In palio la pubblicazione dei racconti vincitori in un’antologia e-book firmata Mondadori.

Mmmmm, che occasione ghiotta!!!
Poco fa sono incappata nella notizia di questo concorso (iniziato il 1 maggio – tranquilli c’è ancora tempo per partecipare!!) e ho pensato di condividerla con voi per informare più aspiranti scrittori possibile!
Il concorso è gratuito e particolare nella composizione della sua giuria: la Mondadori, infatti, ha deciso di avvalersi della collaborazione di alcuni blog e siti del settore editoria che si occuperanno della preselezione delle opere. Per ogni genere (i cinque elencati sopra) cinque racconti verranno selezionati da questi siti:

www.fantasymagazine.it (per il genere fantasy)
E-mail: redazione@fantasymagazine.it

Diario di pensieri persi (per l’urban fantasy)
E-mail: urbanfantasy.diario@gmail.com

Monica Cruciani, giornalista sezione narrativa fantastica di Booksblog.it (per la fantascienza)
E-mail: fantascienza.booksblog@gmail.com

Sognando tra le Righe (per il paranormal romance)
E-mail: sognandotralerigheblog.gmail.com

Atelier dei libri (per i romanzi realistici)
E-mail: glindalastrega@gmail.com

I cinque titoli vincitori saranno proclamati in occasione del Lucca Comics&Games 2013 e pubblicati in un’antologia ebook.
Le regole per partecipare sono molto semplici:
  • Inviare entro il 1 agosto 2013 via mail al sito di riferimento del genere scelto il racconto inedito
  • Il racconto non deve superare 30.000 battute (spazi compresi)
  • Il racconto deve essere inviato in formato Word, completo di nome,  cognome e indirizzo mail.

Per ulteriori informazioni vi invito a recarvi alla pagina Chrysalide dedicata all’evento e a scaricare il bando completo.

Buona fortuna a tutti i partecipanti!

giovedì 20 giugno 2013

La banda degli insoliti ottantenni



"Ah, tu pensi che i miei figli saranno orgogliosi di me solo perché rubo come Robin Hood? Guarda che tra la foresta di Sherwood e gli armadietti del Grand Hotel ci sono parecchie differenze, sai?"

TRAMA:
L’arzilla Martha e la sua banda di amici vecchietti vivono con tranquillità la loro vecchiaia nell’istituto AB Diamanten. Il loro problema è che la tranquillità è davvero troppa, tanto da essere diventata noia e avvilimento, soprattutto da quando il Diamanten, nella sua rigida politica di tagli alle spese, ha eliminato persino le decorazioni natalizie.
Ispirata da un documentario sulla “stupenda” vita nelle carceri svedesi, Marta coinvolge i suoi amici Snillet, Stina, Anna-Greta e Krattan in un ambizioso piano di fuga dal ricovero e successiva rapina per essere rinchiusi in una serena prigione.
Il primo colpo della sgangherata gang non va a buon fine, così i sei decidono di mettere a segno il colpo del secolo, che avrà esiti davvero imprevisti.

L’AUTRICE: Catharina Ingelman-Sundberg
La Newton Compton porta in Italia un’autrice davvero particolare, che dal 1985 è nota per i suoi saggi di archeologia subacquea finché un bel giorno ha voluto cambiare genere. Specializzatasi in romanzi storici ambientati nella Stoccolma del Trecento - Brännmärkt (2007), Förföljd(2008), Befriad (2009), tutte avventure con protagonista una donna agguerrita — nel 2012 ha voluto provare con qualcosa di completamente diverso: un giallo frizzante e fuori dagli schemi.

RECENSIONE:
Dopo tanti thriller mozzafiato e storie nerissime, dalla Svezia arriva una tenera commedia con qualche tono di giallo. Il romanzo di Catharina Ingelman-Sundberg, infatti, si può ascrivere al genere umoristico, pur partendo da una considerazione molto seria come l’avvilente vita che molti anziani si ritrovano a vivere “scaricati” negli istituti.
Lo humor svedese con cui è raccontata l’avventura dei vecchietti alla riscossa fa più sorridere che ridere, ma tutto ciò rende la lettura leggera e tranquilla. Non si tratta certo di un capolavoro, e non ha nemmeno la pretesa di esserlo, ma rimane pur sempre una lettura piacevole e poco impegnativa, adatta all’ombrellone!
Il maggior difetto del romanzo risiede nei personaggi, piatti e poco credibili (i vecchietti passano dall’essere geni criminali ad impantanarsi in azioni semplicissime…), ma la voglia di scoprire se i nostri eroi ce la faranno ci invita a leggere pagina dopo pagina le loro bislacche avventure.
Anche le vicende narrate sono alquanto inverosimili e spesso confusionarie, ma compensano le riflessioni interessanti: dopo gli 80 anni c’è ancora tempo per divertirsi e persino trovare l’amore.

VOTO:
"La banda degli insoliti ottantenni" (Kaffe Med Ran - come se sapessi lo svedese!) è scritto da Catharina Ingelman-Sundberg e pubblicato in Italia da Newton Compton.

martedì 11 giugno 2013

L’atlante di smeraldo


“Kate cercava di riordinare le idee. L’Atlante. Era la prima volta che sentiva quel nome.
“Che cosa… cosa vuol dire ‘mi ha lasciato il marchio’?”. Le tremava la voce: era più forte di lei.

“L’Atlante è un mare di potenza. E adesso te ne scorre qualche goccia nel sangue.”

Bonjour!! Oggi vi parlo de “L’Atlante di Smeraldo”, il primo volume di una trilogia fantasy per ragazzi dal nome “I libri dell’Inizio” (il secondo “L’Atlante di Fuoco” è già stato pubblicato) di John Stephens, famoso autore televisivo americano (forse qualcuno di voi lo conosce come produttore e autore di Gilmore Girls e The O.C.).

TRAMA:
La notte di Natale, Kate, di appena quattro anni, viene svegliata dalla madre che le affida un medaglione con la foto dei tre figli e le fa promettere che proteggerà sempre il fratello, Michael di 2 anni, e la sorella, la piccola Emma, di appena uno. I tre bambini vengono poi condotti da uno misterioso uomo, amico di famiglia, in un orfanotrofio gestito da suore, dove rimarranno per alcuni anni prima di iniziare ad essere sballottati da un orfanotrofio all’altro.
Dieci anni dopo quella notte di Natale ritroviamo i tre bambini alle prese con il tentativo di adozione da parte di una signora fissata con i cigni; anche la signora Lovestock, però, rinuncia ad adottare gli “impossibili” fratelli P, che vengono quindi mandati ad un orfanotrofio per orfani senza speranza, nella sperduta cittadina di Cambridge Falls.
Il giorno successivo al loro arrivo, i tre bambini vanno a zonzo per la casa, gestita dall’enigmatico dottor Pym; l’abitazione è immensa, praticamente disabitata, piena di torri e stanze che appaiono all’improvviso; in una di queste i fratelli trovano un libro, un libro all’apparenza normale, con la copertina verde smeraldo e le pagine intonse; il libro, però, è in realtà un potentissimo strumento di magia, il cosiddetto Atlante di Smeraldo, uno dei tre Libri dell’Inizio, che spedisce i fratelli P indietro nel tempo, dove dovranno affrontare la crudele Contessa e i suoi Strillatori (una sorta di mostri zombeschi), impedirle di mettere le mani sul libro, salvare Cambridge Falls e il mondo.

RECENSIONE:
Il libro è stato pubblicato nel 2011 ma non ho trovato il tempo di leggerlo fino a qualche settimana fa e nonostante le sue 450 (e oltre) pagine l’ho divorato in due giorni; come già detto, si tratta di un romanzo per bambini, ma ciò non significa che non possa essere una lettura piacevole anche per i più “grandicelli”; essere consapevole di non fare esattamente parte del target a cui è dedicata la storia aiuta ad accettare alcuni piccoli difetti, come una trama prevedibile, che odora di già visto, o la mancanza di una forte caratterizzazione e profondità dei personaggi.
Lo stile è molto scorrevole, la trama avanza veloce e fluida ed è in grado di prenderti, “senza cali di tensione”, ma incalzante dall’inizio alla fine; è un romanzo leggero, mai pesante, grazie anche alla bravura dell’autore di non eccedere in descrizioni lunghissime, ma di tratteggiare in poche linee caratteri e luoghi (molto bella la descrizione del dottor Pym o la caratterizzazione della cigno-fila Lovestock). Probabilmente per questo motivo, il romanzo è stato osannato dagli editori come il nuovo Harry Potter: beh, non lo è, ma lo stile della Rowling è inavvicinabile (ok, sono di parte, lo ammetto…. :P).
Per concludere, lo consiglio agli adulti nostalgici che hanno voglia di una lettura leggera e gradevole, e a quelli che vogliono fare un regalo gradito ad un figlio/nipote/vicino di casa…

VOTO:

"L'Atlante di Smeraldo" (The Emerald Atlas) è scritto da John Stephens e pubblicato in Italia da Longanesi.



venerdì 7 giugno 2013

Angelology


"Una volta l'Angelologia era una delle branche principali della teologia. In passato, re e papi benedicevano il lavoro dei teologi e pagavano i grandi artisti affinché dipingessero gli angeli un tempo, gli ordini e i fini delle schiere celesti erano oggetto di dibattito presso i più eminenti studiosi europei. Oggi gli angeli non hanno più posto nel nostro universo."

TRAMA:
A dodici anni Evangeline, orfana di madre, è stata affidata dal padre alle suore del convento di St. Rose, vicino a New York; divenuta suora, a 23 anni la ragazza si occupa della biblioteca del convento che ospita una mirabile collezione di immagini angeliche.
Spinta dalle richieste di uno studioso, V.A. Verlaine, Evangeline scopre una corrispondenza avvenuta negli anni ’40 fra l’allora badessa Madre Innocenta e la miliardaria mecenate Abigail Rockfeller; nelle lettere si fa riferimento alla scoperta di un cadavere perfettamente conservato di un angelo, ritrovato in una caverna in Bulgaria chiamata Gola del Diavolo.
Sorella Evangeline viene quindi a conoscenza della storia dei Nefilim – una razza ibrida e malvagia nata dall’incrocio fra angeli ribelli e donne umane, tuttora esistente – eterni rivali degli Angelologi, una società di studiosi, teologi e scienziati; contesa dalle due fazioni è la Lira di Orfeo, oggetto dagli immensi poteri.
Evangeline e Verlaine verranno quindi coinvolti in questa eterna lotta fra bene e male, da cui dipende il destino dell’umanità.

RECENSIONE:
Inizio dicendo che forse avevo troppe aspettative per questo libro.
Il romanzo, infatti, ha riscosso un immenso successo, tanto da essere considerato tra i 100 migliori libri del 2010 dal New York Times, essere stato importato in 32 paesi ed essere già stato acquistato dalla Columbia PIctures per trarne un film.
Questo non vuol dire che il libro sia stata una delusione totale, ma è sempre un rischio avere delle aspettative tanto alte.
Detto questo, passiamo ad elencare alcuni punti deboli e di forza:
per essere un esordio, Angelology è un ottimo romanzo; il modo in cui Danielle Trussoni si avvicina all’argomento degli angeli è davvero interessante, e si respira in ogni pagina il grande lavoro di documentazione che l’autrice deve aver svolto, fra riferimenti epici e biblici.
L’intreccio risulta quindi originale e coinvolgente, soprattutto nella parte centrale del romanzo, in cui siamo trasportati nella Parigi occupata dai nazisti in un lungo e importante flash-back che spiega molte cose sugli angelologi e la lotta ai Nefilim (bella l’idea dei Nefilim implicati nell’ascesa nazista e nell’inquisizione spagnola)
Per quanto riguarda lo stile, non è uno dei miei preferiti: lo stile non è snello e questo fa sì che, soprattutto nella prima parte, la storia scorra a fatica. Il finale, invece, mi è parso fin troppo frettoloso, non abbastanza approfondito nella sua importanza. Ovviamente questo giudizio è molto soggettivo e non escludo che qualcuno possa aver trovato lo stile più dinamico e di suo gradimento.
Il punto debole principale, però, l’ho trovato nei personaggi, piatti e non sempre credibili; probabilmente è conseguenza del fatto che la vicenda (flash-back a parte) avviene nell’arco di due giorni, con esiti ben poco credibili sulle relazioni fra i personaggi (SPOILER ****vedi l’amore sbocciato tra Evangeline e Verlaine dopo aver parlato due volte per una durata totale di nemmeno un’ora… mah…****).
Anche i cattivi Nefilim non sono molto credibili, nel loro essere ricchi, belli, narcisisti e non troppo brillanti in quanto a ingegno (SPOILER: **** possibile che la famiglia Grigori lasci il compito gravoso e vitale di ritrovare la Lira al loro erede malato e debole?****).
D’altro canto, però, l’autrice regala ai Nefilim un passato storico di tutto rispetto, grazie alle radici storiche del racconti nei miti greci e nella tradizione giudaico-cristiana.
Quindi, per riassumere:
PRO: storia interessante e mai banale; molto bella la parte centrale del lungo flash-back.
CONTRO: personaggi non troppo convincenti; epilogo frettoloso (ma non disperate, è previsto un seguito, Angelopolis, in uscita quest’anno!)

VOTO:
(anche perché, come esordio, è una bomba!)
Consigliato a chi ha voglia di leggere qualcosa di particolare ed è in grado di “andare oltre” qualche piccola imperfezione.

"Angelology" è scritto da Danielle Trussoni e pubblicato in Italia da Nord.

giovedì 6 giugno 2013

Case editrici che valutano fantasy

Siccome ho passato molto tempo su internet setacciando blog, forum e quant’altro alla ricerca di informazioni su come e a chi inviare manoscritti, ho deciso di farvi un elenco sommario di alcune Case Editrici italiane che valutano fantasy, con indicati la modalità di invio e i tempi di risposta.
Le informazioni, quindi, sono di dominio pubblico (trovate su internet) e mi scuso in anticipo se alcune dovessero essere sbagliate o obsolete (ovviamente commenti e suggerimenti sono graditi!); vi consiglio perciò di fare un giro sul sito della Casa Editrice prima di mandare materiale, e in particolare di controllare se gli inediti sono sempre accettati o se il servizio è momentaneamente sospeso (a volte capita, quando gli editori sono sommersi di proposte).
Nell’elenco troverete C.E. grandi e medie, famose e “di nicchia”… A voi la scelta, e buona fortuna a tutti gli aspiranti scrittori!

Casa Editrice
Modalità invio
Tempi d’attesa*
Garzanti libri
Spedire il manoscritto a:
Garzanti Libri S.p.A. - Segreteria editoriale
via Giuseppe Parini, 14 - 20121 Milano

N.D.

Mondadori
Inviare una sinossi di lunghezza non superiore alle 2 cartelle e il manoscritto per posta elettronica in formato digitale a: segreteria.letteraria@mondadori.it

Per la narrativa ragazzi inviare manoscritto all’indirizzo:
Redazione Libri per Ragazzi, Mondadori - Via Mondadori, 1 - 20090 Segrate.

6-9 mesi
Nord
Prepara una tua scheda di presentazione, una sinossi dettagliata dell’opera e una selezione di alcuni capitoli a scelta.
Invia il materiale all’indirizzo: manoscritti@editricenord.it

6 mesi
Fazi
Compilare il modulo alla pagina seguente e caricare sinossi e prime 50 pagine dell’opera:

6 mesi
Einaudi
È possibile inviare i testi, preferibilmente in formato Word o Pdf, a questo indirizzo:
Verranno  prese in considerazione solo opere complete, eventualmente accompagnate da una breve descrizione: non saranno valutati incipit, sinossi o scalette.
Si prega di inserire, oltre che nel corpo della mail, anche nel documento allegato i propri dati anagrafici comprensivi di indirizzo di posta elettronica.

6 mesi
Giunti
Spedire manoscritto in forma cartacea a:
Ufficio manoscritti (specificare se per redazione ragazzi/adulti/manualistica)
Via Bolognese, 165
50139 Firenze 

Oppure per e-mail a:
Redazione ragazzi 0-14 anni: children@giunti.it
Redazione narrativa adulti e young adults: fiction@giunti.it

Inviate il manoscritto (preferibilmente in formato elettronico), accompagnato da una nota biografica e da una breve presentazione dell’opera.

7-8 mesi
Linee infinite
Inviare il manoscritto alla Redazione Manoscritti all'indirizzo: manoscritti@lineeinfinite.net in formato .doc, .docx, .rtf., .odt, .pdf.

Oppure inviare l’opera in formato cartaceo al seguente indirizzo: Linee Infinite Edizioni - Via Solferino n°57 Lodi 26900.

Inviare anche una breve biografia e la sinossi del testo.

3-6 mesi
Plesio Editore
Inviare l’opera all’indirizzo: manoscritti@plesioeditore.it con le seguenti modalità: la lettera di presentazione, una breve sinossi (massimo 5000 battute) e il dattiloscritto in formato Microsoft Word, su 3 file differenti (file 1 lettera, file 2 sinossi, file 3 dattiloscritto)
3-6 mesi
Runa editrice
Compilare il form e caricare il manoscritto alla seguente pagina: http://www.runaeditrice.it/index.php/invia-manoscritti.html
N.D.
Piemme
Inviare il manoscritto in formato cartaceo (specificando Redazione Adulti o Redazione Ragazzi) a:
Edizioni Piemme S.p.A.
C.so Como, 15
20154 Milano - Italy

N.D.
Galaad edizioni
Il manoscritto può essere spedito secondo due modalità:
- per posta ordinaria, in versione integrale e in formato cartaceo, corredato da una lettera di presentazione dell’opera e dell’autore, al seguente indirizzo:
Galaad Edizioni
Via Marcozzi, 4
64021 Giulianova (Te)
C.P. 60

- per email all'indirizzo redazione@galaadedizioni.com nelle stesse modalità indicate sopra. I files vanno inviati in formato word (.doc)

L’autore dovrà inoltre indicare i propri dati anagrafici, l’indirizzo, il recapito telefonico e un indirizzo di posta elettronica sulla prima pagina del manoscritto.

3-4 mesi
Fanucci
Spedire i manoscritti, unicamente in formato cartaceo, al seguente indirizzo:
Fanucci Editore
via delle Fornaci 66
00165 Roma

6-8 mesi


* La maggior parte delle Case Editrici comunicano una risposta solo per i manoscritti risultati d’interesse. Le opere cartacee non vengono restituite.