venerdì 7 giugno 2013

Angelology


"Una volta l'Angelologia era una delle branche principali della teologia. In passato, re e papi benedicevano il lavoro dei teologi e pagavano i grandi artisti affinché dipingessero gli angeli un tempo, gli ordini e i fini delle schiere celesti erano oggetto di dibattito presso i più eminenti studiosi europei. Oggi gli angeli non hanno più posto nel nostro universo."

TRAMA:
A dodici anni Evangeline, orfana di madre, è stata affidata dal padre alle suore del convento di St. Rose, vicino a New York; divenuta suora, a 23 anni la ragazza si occupa della biblioteca del convento che ospita una mirabile collezione di immagini angeliche.
Spinta dalle richieste di uno studioso, V.A. Verlaine, Evangeline scopre una corrispondenza avvenuta negli anni ’40 fra l’allora badessa Madre Innocenta e la miliardaria mecenate Abigail Rockfeller; nelle lettere si fa riferimento alla scoperta di un cadavere perfettamente conservato di un angelo, ritrovato in una caverna in Bulgaria chiamata Gola del Diavolo.
Sorella Evangeline viene quindi a conoscenza della storia dei Nefilim – una razza ibrida e malvagia nata dall’incrocio fra angeli ribelli e donne umane, tuttora esistente – eterni rivali degli Angelologi, una società di studiosi, teologi e scienziati; contesa dalle due fazioni è la Lira di Orfeo, oggetto dagli immensi poteri.
Evangeline e Verlaine verranno quindi coinvolti in questa eterna lotta fra bene e male, da cui dipende il destino dell’umanità.

RECENSIONE:
Inizio dicendo che forse avevo troppe aspettative per questo libro.
Il romanzo, infatti, ha riscosso un immenso successo, tanto da essere considerato tra i 100 migliori libri del 2010 dal New York Times, essere stato importato in 32 paesi ed essere già stato acquistato dalla Columbia PIctures per trarne un film.
Questo non vuol dire che il libro sia stata una delusione totale, ma è sempre un rischio avere delle aspettative tanto alte.
Detto questo, passiamo ad elencare alcuni punti deboli e di forza:
per essere un esordio, Angelology è un ottimo romanzo; il modo in cui Danielle Trussoni si avvicina all’argomento degli angeli è davvero interessante, e si respira in ogni pagina il grande lavoro di documentazione che l’autrice deve aver svolto, fra riferimenti epici e biblici.
L’intreccio risulta quindi originale e coinvolgente, soprattutto nella parte centrale del romanzo, in cui siamo trasportati nella Parigi occupata dai nazisti in un lungo e importante flash-back che spiega molte cose sugli angelologi e la lotta ai Nefilim (bella l’idea dei Nefilim implicati nell’ascesa nazista e nell’inquisizione spagnola)
Per quanto riguarda lo stile, non è uno dei miei preferiti: lo stile non è snello e questo fa sì che, soprattutto nella prima parte, la storia scorra a fatica. Il finale, invece, mi è parso fin troppo frettoloso, non abbastanza approfondito nella sua importanza. Ovviamente questo giudizio è molto soggettivo e non escludo che qualcuno possa aver trovato lo stile più dinamico e di suo gradimento.
Il punto debole principale, però, l’ho trovato nei personaggi, piatti e non sempre credibili; probabilmente è conseguenza del fatto che la vicenda (flash-back a parte) avviene nell’arco di due giorni, con esiti ben poco credibili sulle relazioni fra i personaggi (SPOILER ****vedi l’amore sbocciato tra Evangeline e Verlaine dopo aver parlato due volte per una durata totale di nemmeno un’ora… mah…****).
Anche i cattivi Nefilim non sono molto credibili, nel loro essere ricchi, belli, narcisisti e non troppo brillanti in quanto a ingegno (SPOILER: **** possibile che la famiglia Grigori lasci il compito gravoso e vitale di ritrovare la Lira al loro erede malato e debole?****).
D’altro canto, però, l’autrice regala ai Nefilim un passato storico di tutto rispetto, grazie alle radici storiche del racconti nei miti greci e nella tradizione giudaico-cristiana.
Quindi, per riassumere:
PRO: storia interessante e mai banale; molto bella la parte centrale del lungo flash-back.
CONTRO: personaggi non troppo convincenti; epilogo frettoloso (ma non disperate, è previsto un seguito, Angelopolis, in uscita quest’anno!)

VOTO:
(anche perché, come esordio, è una bomba!)
Consigliato a chi ha voglia di leggere qualcosa di particolare ed è in grado di “andare oltre” qualche piccola imperfezione.

"Angelology" è scritto da Danielle Trussoni e pubblicato in Italia da Nord.

2 commenti:

  1. Ciao!! Io ho cominciato questo libro in aereo qualche mese fa ma da quando sono scesa non ho più avuto il coraggio di riaprirlo...Non mi spaventano i mattoni ed Angelology lo è, il problema è lo stile di scrittura...trooooppo lento e prolisso...Anche io riconosco il grande lavoro che deve averci fatto dietro l'autrice e questo sarebbe l'unico motivo al momento che me lo farebbe prendere in mano per provare a finirlo e recensirlo ma purtroppo non ci riesco...Non mi piace parlare male di un libro, sopratutto quando si vede che l'autrice ci ha svolto dietro enormi ricerche..ma proprio aneglology è troppo, troppo lento!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Aryanne, anche secondo me lo stile non aiuta! La testardaggine però mi ha fatto arrivare fino in fondo!! Comunque non trovo nulla di male ad iniziare un libro e abbandonarlo: a volte basta poco per capire che un romanzo non fa per noi; altre volte, invece, mi è successo di riprendere in mano libri abbandonati al loro destino e finirli dopo un pò di tempo... Forse è come per il vino: alcuni romanzi vanno fatti decantare!!!
      Baci

      Elimina