venerdì 28 giugno 2013

"Game of Thrones" Official Soundtrack

Due cose che non sapete di me:
  1. Non ho ancora scritto un post a riguardo, ma essendo una grande fan della saga in questione non posso far altro che consigliarvi di leggere i romanzi di George R.R. Martin del ciclo A Song of Ice and Fire o di guardare il bellissimo telefilm prodotto dalla HBO che è stato tratto dai primi due volumi e mezzo
  2. Sono ossessionata dalle colonne sonore. Nel senso che, di solito, per chi guarda un film la colonna sonora è un po’ un sottofondo; io, invece, ci presto quasi tanta attenzione quanta ai dialoghi, perché di questo si tratta, un linguaggio un po’ diverso che trasmette ulteriori significati. Non che io capisca granché di musica o sia una grande esperta, semplicemente è una cosa che mi affascina molto e che mi spinge ad avere nella mia libreria di iTunes più colonne sonore che altro.

E qui arriviamo al motivo di questo post: oggi vi parlo di una delle mie colonne preferite, ovvero (non è difficile intuirlo) quella della serie televisiva Game of Thrones, composta da Ramin Djawadi.
Djawadi, nato in Germania da madre tedesca e padre iraniano, è noto anche per le colonne sonore di Iron Man e delle serie Prison Break e Person of Interest. Per Game of Thrones ha creato una colonna sonora di grande impatto ed ormai entrata nella leggenda, grazie all’indimenticabile Main Title che ha dato origine ad una serie infinita di cover su YouTube.
Siccome parlare (o scrivere) di musica è abbastanza inutile, passiamo all’ascolto: per ogni stagione ho scelto il mio brano preferito, in una sorta di viaggio musicale attraverso le tre serie finora prodotte.

Season One:
Finale

Season Two:
The Throne is Mine

Season Three:
La colonna sonora della terza stagione è stata rilasciata in versione digitale il 4 giugno (quindi potete acquistarla da iTunes o altri stores online); il cd sarà distribuito a luglio.
A Lannister Always Pays His Debts

VOTO: un meritato

martedì 25 giugno 2013

Concorso Mondadori Chrysalide

Chrysalide, la collana Mondadori dedicata a fantasy, urban fantasy, fantascienza, paranormal romance e romanzi realistici, ha indetto un concorso rivolto a scrittori esordienti ed emergenti. In palio la pubblicazione dei racconti vincitori in un’antologia e-book firmata Mondadori.

Mmmmm, che occasione ghiotta!!!
Poco fa sono incappata nella notizia di questo concorso (iniziato il 1 maggio – tranquilli c’è ancora tempo per partecipare!!) e ho pensato di condividerla con voi per informare più aspiranti scrittori possibile!
Il concorso è gratuito e particolare nella composizione della sua giuria: la Mondadori, infatti, ha deciso di avvalersi della collaborazione di alcuni blog e siti del settore editoria che si occuperanno della preselezione delle opere. Per ogni genere (i cinque elencati sopra) cinque racconti verranno selezionati da questi siti:

www.fantasymagazine.it (per il genere fantasy)
E-mail: redazione@fantasymagazine.it

Diario di pensieri persi (per l’urban fantasy)
E-mail: urbanfantasy.diario@gmail.com

Monica Cruciani, giornalista sezione narrativa fantastica di Booksblog.it (per la fantascienza)
E-mail: fantascienza.booksblog@gmail.com

Sognando tra le Righe (per il paranormal romance)
E-mail: sognandotralerigheblog.gmail.com

Atelier dei libri (per i romanzi realistici)
E-mail: glindalastrega@gmail.com

I cinque titoli vincitori saranno proclamati in occasione del Lucca Comics&Games 2013 e pubblicati in un’antologia ebook.
Le regole per partecipare sono molto semplici:
  • Inviare entro il 1 agosto 2013 via mail al sito di riferimento del genere scelto il racconto inedito
  • Il racconto non deve superare 30.000 battute (spazi compresi)
  • Il racconto deve essere inviato in formato Word, completo di nome,  cognome e indirizzo mail.

Per ulteriori informazioni vi invito a recarvi alla pagina Chrysalide dedicata all’evento e a scaricare il bando completo.

Buona fortuna a tutti i partecipanti!

giovedì 20 giugno 2013

La banda degli insoliti ottantenni



"Ah, tu pensi che i miei figli saranno orgogliosi di me solo perché rubo come Robin Hood? Guarda che tra la foresta di Sherwood e gli armadietti del Grand Hotel ci sono parecchie differenze, sai?"

TRAMA:
L’arzilla Martha e la sua banda di amici vecchietti vivono con tranquillità la loro vecchiaia nell’istituto AB Diamanten. Il loro problema è che la tranquillità è davvero troppa, tanto da essere diventata noia e avvilimento, soprattutto da quando il Diamanten, nella sua rigida politica di tagli alle spese, ha eliminato persino le decorazioni natalizie.
Ispirata da un documentario sulla “stupenda” vita nelle carceri svedesi, Marta coinvolge i suoi amici Snillet, Stina, Anna-Greta e Krattan in un ambizioso piano di fuga dal ricovero e successiva rapina per essere rinchiusi in una serena prigione.
Il primo colpo della sgangherata gang non va a buon fine, così i sei decidono di mettere a segno il colpo del secolo, che avrà esiti davvero imprevisti.

L’AUTRICE: Catharina Ingelman-Sundberg
La Newton Compton porta in Italia un’autrice davvero particolare, che dal 1985 è nota per i suoi saggi di archeologia subacquea finché un bel giorno ha voluto cambiare genere. Specializzatasi in romanzi storici ambientati nella Stoccolma del Trecento - Brännmärkt (2007), Förföljd(2008), Befriad (2009), tutte avventure con protagonista una donna agguerrita — nel 2012 ha voluto provare con qualcosa di completamente diverso: un giallo frizzante e fuori dagli schemi.

RECENSIONE:
Dopo tanti thriller mozzafiato e storie nerissime, dalla Svezia arriva una tenera commedia con qualche tono di giallo. Il romanzo di Catharina Ingelman-Sundberg, infatti, si può ascrivere al genere umoristico, pur partendo da una considerazione molto seria come l’avvilente vita che molti anziani si ritrovano a vivere “scaricati” negli istituti.
Lo humor svedese con cui è raccontata l’avventura dei vecchietti alla riscossa fa più sorridere che ridere, ma tutto ciò rende la lettura leggera e tranquilla. Non si tratta certo di un capolavoro, e non ha nemmeno la pretesa di esserlo, ma rimane pur sempre una lettura piacevole e poco impegnativa, adatta all’ombrellone!
Il maggior difetto del romanzo risiede nei personaggi, piatti e poco credibili (i vecchietti passano dall’essere geni criminali ad impantanarsi in azioni semplicissime…), ma la voglia di scoprire se i nostri eroi ce la faranno ci invita a leggere pagina dopo pagina le loro bislacche avventure.
Anche le vicende narrate sono alquanto inverosimili e spesso confusionarie, ma compensano le riflessioni interessanti: dopo gli 80 anni c’è ancora tempo per divertirsi e persino trovare l’amore.

VOTO:
"La banda degli insoliti ottantenni" (Kaffe Med Ran - come se sapessi lo svedese!) è scritto da Catharina Ingelman-Sundberg e pubblicato in Italia da Newton Compton.

martedì 11 giugno 2013

L’atlante di smeraldo


“Kate cercava di riordinare le idee. L’Atlante. Era la prima volta che sentiva quel nome.
“Che cosa… cosa vuol dire ‘mi ha lasciato il marchio’?”. Le tremava la voce: era più forte di lei.

“L’Atlante è un mare di potenza. E adesso te ne scorre qualche goccia nel sangue.”

Bonjour!! Oggi vi parlo de “L’Atlante di Smeraldo”, il primo volume di una trilogia fantasy per ragazzi dal nome “I libri dell’Inizio” (il secondo “L’Atlante di Fuoco” è già stato pubblicato) di John Stephens, famoso autore televisivo americano (forse qualcuno di voi lo conosce come produttore e autore di Gilmore Girls e The O.C.).

TRAMA:
La notte di Natale, Kate, di appena quattro anni, viene svegliata dalla madre che le affida un medaglione con la foto dei tre figli e le fa promettere che proteggerà sempre il fratello, Michael di 2 anni, e la sorella, la piccola Emma, di appena uno. I tre bambini vengono poi condotti da uno misterioso uomo, amico di famiglia, in un orfanotrofio gestito da suore, dove rimarranno per alcuni anni prima di iniziare ad essere sballottati da un orfanotrofio all’altro.
Dieci anni dopo quella notte di Natale ritroviamo i tre bambini alle prese con il tentativo di adozione da parte di una signora fissata con i cigni; anche la signora Lovestock, però, rinuncia ad adottare gli “impossibili” fratelli P, che vengono quindi mandati ad un orfanotrofio per orfani senza speranza, nella sperduta cittadina di Cambridge Falls.
Il giorno successivo al loro arrivo, i tre bambini vanno a zonzo per la casa, gestita dall’enigmatico dottor Pym; l’abitazione è immensa, praticamente disabitata, piena di torri e stanze che appaiono all’improvviso; in una di queste i fratelli trovano un libro, un libro all’apparenza normale, con la copertina verde smeraldo e le pagine intonse; il libro, però, è in realtà un potentissimo strumento di magia, il cosiddetto Atlante di Smeraldo, uno dei tre Libri dell’Inizio, che spedisce i fratelli P indietro nel tempo, dove dovranno affrontare la crudele Contessa e i suoi Strillatori (una sorta di mostri zombeschi), impedirle di mettere le mani sul libro, salvare Cambridge Falls e il mondo.

RECENSIONE:
Il libro è stato pubblicato nel 2011 ma non ho trovato il tempo di leggerlo fino a qualche settimana fa e nonostante le sue 450 (e oltre) pagine l’ho divorato in due giorni; come già detto, si tratta di un romanzo per bambini, ma ciò non significa che non possa essere una lettura piacevole anche per i più “grandicelli”; essere consapevole di non fare esattamente parte del target a cui è dedicata la storia aiuta ad accettare alcuni piccoli difetti, come una trama prevedibile, che odora di già visto, o la mancanza di una forte caratterizzazione e profondità dei personaggi.
Lo stile è molto scorrevole, la trama avanza veloce e fluida ed è in grado di prenderti, “senza cali di tensione”, ma incalzante dall’inizio alla fine; è un romanzo leggero, mai pesante, grazie anche alla bravura dell’autore di non eccedere in descrizioni lunghissime, ma di tratteggiare in poche linee caratteri e luoghi (molto bella la descrizione del dottor Pym o la caratterizzazione della cigno-fila Lovestock). Probabilmente per questo motivo, il romanzo è stato osannato dagli editori come il nuovo Harry Potter: beh, non lo è, ma lo stile della Rowling è inavvicinabile (ok, sono di parte, lo ammetto…. :P).
Per concludere, lo consiglio agli adulti nostalgici che hanno voglia di una lettura leggera e gradevole, e a quelli che vogliono fare un regalo gradito ad un figlio/nipote/vicino di casa…

VOTO:

"L'Atlante di Smeraldo" (The Emerald Atlas) è scritto da John Stephens e pubblicato in Italia da Longanesi.



venerdì 7 giugno 2013

Angelology


"Una volta l'Angelologia era una delle branche principali della teologia. In passato, re e papi benedicevano il lavoro dei teologi e pagavano i grandi artisti affinché dipingessero gli angeli un tempo, gli ordini e i fini delle schiere celesti erano oggetto di dibattito presso i più eminenti studiosi europei. Oggi gli angeli non hanno più posto nel nostro universo."

TRAMA:
A dodici anni Evangeline, orfana di madre, è stata affidata dal padre alle suore del convento di St. Rose, vicino a New York; divenuta suora, a 23 anni la ragazza si occupa della biblioteca del convento che ospita una mirabile collezione di immagini angeliche.
Spinta dalle richieste di uno studioso, V.A. Verlaine, Evangeline scopre una corrispondenza avvenuta negli anni ’40 fra l’allora badessa Madre Innocenta e la miliardaria mecenate Abigail Rockfeller; nelle lettere si fa riferimento alla scoperta di un cadavere perfettamente conservato di un angelo, ritrovato in una caverna in Bulgaria chiamata Gola del Diavolo.
Sorella Evangeline viene quindi a conoscenza della storia dei Nefilim – una razza ibrida e malvagia nata dall’incrocio fra angeli ribelli e donne umane, tuttora esistente – eterni rivali degli Angelologi, una società di studiosi, teologi e scienziati; contesa dalle due fazioni è la Lira di Orfeo, oggetto dagli immensi poteri.
Evangeline e Verlaine verranno quindi coinvolti in questa eterna lotta fra bene e male, da cui dipende il destino dell’umanità.

RECENSIONE:
Inizio dicendo che forse avevo troppe aspettative per questo libro.
Il romanzo, infatti, ha riscosso un immenso successo, tanto da essere considerato tra i 100 migliori libri del 2010 dal New York Times, essere stato importato in 32 paesi ed essere già stato acquistato dalla Columbia PIctures per trarne un film.
Questo non vuol dire che il libro sia stata una delusione totale, ma è sempre un rischio avere delle aspettative tanto alte.
Detto questo, passiamo ad elencare alcuni punti deboli e di forza:
per essere un esordio, Angelology è un ottimo romanzo; il modo in cui Danielle Trussoni si avvicina all’argomento degli angeli è davvero interessante, e si respira in ogni pagina il grande lavoro di documentazione che l’autrice deve aver svolto, fra riferimenti epici e biblici.
L’intreccio risulta quindi originale e coinvolgente, soprattutto nella parte centrale del romanzo, in cui siamo trasportati nella Parigi occupata dai nazisti in un lungo e importante flash-back che spiega molte cose sugli angelologi e la lotta ai Nefilim (bella l’idea dei Nefilim implicati nell’ascesa nazista e nell’inquisizione spagnola)
Per quanto riguarda lo stile, non è uno dei miei preferiti: lo stile non è snello e questo fa sì che, soprattutto nella prima parte, la storia scorra a fatica. Il finale, invece, mi è parso fin troppo frettoloso, non abbastanza approfondito nella sua importanza. Ovviamente questo giudizio è molto soggettivo e non escludo che qualcuno possa aver trovato lo stile più dinamico e di suo gradimento.
Il punto debole principale, però, l’ho trovato nei personaggi, piatti e non sempre credibili; probabilmente è conseguenza del fatto che la vicenda (flash-back a parte) avviene nell’arco di due giorni, con esiti ben poco credibili sulle relazioni fra i personaggi (SPOILER ****vedi l’amore sbocciato tra Evangeline e Verlaine dopo aver parlato due volte per una durata totale di nemmeno un’ora… mah…****).
Anche i cattivi Nefilim non sono molto credibili, nel loro essere ricchi, belli, narcisisti e non troppo brillanti in quanto a ingegno (SPOILER: **** possibile che la famiglia Grigori lasci il compito gravoso e vitale di ritrovare la Lira al loro erede malato e debole?****).
D’altro canto, però, l’autrice regala ai Nefilim un passato storico di tutto rispetto, grazie alle radici storiche del racconti nei miti greci e nella tradizione giudaico-cristiana.
Quindi, per riassumere:
PRO: storia interessante e mai banale; molto bella la parte centrale del lungo flash-back.
CONTRO: personaggi non troppo convincenti; epilogo frettoloso (ma non disperate, è previsto un seguito, Angelopolis, in uscita quest’anno!)

VOTO:
(anche perché, come esordio, è una bomba!)
Consigliato a chi ha voglia di leggere qualcosa di particolare ed è in grado di “andare oltre” qualche piccola imperfezione.

"Angelology" è scritto da Danielle Trussoni e pubblicato in Italia da Nord.

giovedì 6 giugno 2013

Case editrici che valutano fantasy

Siccome ho passato molto tempo su internet setacciando blog, forum e quant’altro alla ricerca di informazioni su come e a chi inviare manoscritti, ho deciso di farvi un elenco sommario di alcune Case Editrici italiane che valutano fantasy, con indicati la modalità di invio e i tempi di risposta.
Le informazioni, quindi, sono di dominio pubblico (trovate su internet) e mi scuso in anticipo se alcune dovessero essere sbagliate o obsolete (ovviamente commenti e suggerimenti sono graditi!); vi consiglio perciò di fare un giro sul sito della Casa Editrice prima di mandare materiale, e in particolare di controllare se gli inediti sono sempre accettati o se il servizio è momentaneamente sospeso (a volte capita, quando gli editori sono sommersi di proposte).
Nell’elenco troverete C.E. grandi e medie, famose e “di nicchia”… A voi la scelta, e buona fortuna a tutti gli aspiranti scrittori!

Casa Editrice
Modalità invio
Tempi d’attesa*
Garzanti libri
Spedire il manoscritto a:
Garzanti Libri S.p.A. - Segreteria editoriale
via Giuseppe Parini, 14 - 20121 Milano

N.D.

Mondadori
Inviare una sinossi di lunghezza non superiore alle 2 cartelle e il manoscritto per posta elettronica in formato digitale a: segreteria.letteraria@mondadori.it

Per la narrativa ragazzi inviare manoscritto all’indirizzo:
Redazione Libri per Ragazzi, Mondadori - Via Mondadori, 1 - 20090 Segrate.

6-9 mesi
Nord
Prepara una tua scheda di presentazione, una sinossi dettagliata dell’opera e una selezione di alcuni capitoli a scelta.
Invia il materiale all’indirizzo: manoscritti@editricenord.it

6 mesi
Fazi
Compilare il modulo alla pagina seguente e caricare sinossi e prime 50 pagine dell’opera:

6 mesi
Einaudi
È possibile inviare i testi, preferibilmente in formato Word o Pdf, a questo indirizzo:
Verranno  prese in considerazione solo opere complete, eventualmente accompagnate da una breve descrizione: non saranno valutati incipit, sinossi o scalette.
Si prega di inserire, oltre che nel corpo della mail, anche nel documento allegato i propri dati anagrafici comprensivi di indirizzo di posta elettronica.

6 mesi
Giunti
Spedire manoscritto in forma cartacea a:
Ufficio manoscritti (specificare se per redazione ragazzi/adulti/manualistica)
Via Bolognese, 165
50139 Firenze 

Oppure per e-mail a:
Redazione ragazzi 0-14 anni: children@giunti.it
Redazione narrativa adulti e young adults: fiction@giunti.it

Inviate il manoscritto (preferibilmente in formato elettronico), accompagnato da una nota biografica e da una breve presentazione dell’opera.

7-8 mesi
Linee infinite
Inviare il manoscritto alla Redazione Manoscritti all'indirizzo: manoscritti@lineeinfinite.net in formato .doc, .docx, .rtf., .odt, .pdf.

Oppure inviare l’opera in formato cartaceo al seguente indirizzo: Linee Infinite Edizioni - Via Solferino n°57 Lodi 26900.

Inviare anche una breve biografia e la sinossi del testo.

3-6 mesi
Plesio Editore
Inviare l’opera all’indirizzo: manoscritti@plesioeditore.it con le seguenti modalità: la lettera di presentazione, una breve sinossi (massimo 5000 battute) e il dattiloscritto in formato Microsoft Word, su 3 file differenti (file 1 lettera, file 2 sinossi, file 3 dattiloscritto)
3-6 mesi
Runa editrice
Compilare il form e caricare il manoscritto alla seguente pagina: http://www.runaeditrice.it/index.php/invia-manoscritti.html
N.D.
Piemme
Inviare il manoscritto in formato cartaceo (specificando Redazione Adulti o Redazione Ragazzi) a:
Edizioni Piemme S.p.A.
C.so Como, 15
20154 Milano - Italy

N.D.
Galaad edizioni
Il manoscritto può essere spedito secondo due modalità:
- per posta ordinaria, in versione integrale e in formato cartaceo, corredato da una lettera di presentazione dell’opera e dell’autore, al seguente indirizzo:
Galaad Edizioni
Via Marcozzi, 4
64021 Giulianova (Te)
C.P. 60

- per email all'indirizzo redazione@galaadedizioni.com nelle stesse modalità indicate sopra. I files vanno inviati in formato word (.doc)

L’autore dovrà inoltre indicare i propri dati anagrafici, l’indirizzo, il recapito telefonico e un indirizzo di posta elettronica sulla prima pagina del manoscritto.

3-4 mesi
Fanucci
Spedire i manoscritti, unicamente in formato cartaceo, al seguente indirizzo:
Fanucci Editore
via delle Fornaci 66
00165 Roma

6-8 mesi


* La maggior parte delle Case Editrici comunicano una risposta solo per i manoscritti risultati d’interesse. Le opere cartacee non vengono restituite.